Aperta la campagna 2014 per la sensibilizzazione sul tumore al seno
Estremamente decorativa ed evocativa delle più belle fiabe infantili, questo ortaggio (in realtà è un frutto, della stessa famiglia del melone), è stato negli anni rivalutato ed oggi ne apprezziamo le molte virtù.
Prima fra tutte, quella di essere un alimento antidiabetico a dispetto del suo sapore piacevolmente dolce.
I primi studi furono eseguiti dai medici dell’Università del Massachusetts, i quali notarono che le popolazioni native, che si nutrivano in prevalenza di mais, zucca e fagioli, nel momento in cui cambiarono dieta avvicinandosi ai gusti più moderni, mostrarono un’alta incidenza di diabete di tipo 2, di ipertensione e di obesità.
Un altro studio, sempre statunitense, mostra che la zucca è in grado di riparare le cellule pancreatiche danneggiate dal diabete e potrebbe quindi, sotto forma di estratto, essere impiegata in futuro come efficace sostituto dell’insulina.
Insomma, un alimento ideale che abbina dieta a golosità.
La zucca favorisce la diuresi, è ricca di fibre ma con zero grassi. Un test sui tre alimenti precedentemente consumati, rivelò così che la zucca era quello più efficace nel controllo del metabolismo degli zuccheri, mantenendo regolari i livelli di glicemia nel sangue.